Un inno all’umorismo e alla resilienza, tra calcio, punk e battute da panchina.
Sull’onda del grande successo di Zero Calcare, che ha portato alla ribalta l’arte del fumetto, dopo decenni di disinteresse, torna ad esserci quella voglia di esprimere, con semplicità e ironia, i grandi quesiti del vivere attraverso scene di vita quotidiana, con personaggi spesso goffi e impreparati a ciò che possa accadere, regalando ai lettori un modo semplice di osservare le cose addolcendole nella loro spietatezza.
E su questa scia di pensiero, arriva “I Punkinari”: libro a fumetti con protagonisti due calciatori punk, 6-6-6 e 3-3-3, eterni panchinari che trascorrono le partite a scambiarsi battute surreali, freddure e riflessioni esistenziali. Mai schierati in campo, i due trasformano l’attesa in un’arte, affrontando frustrazioni e malinconie con un umorismo tagliente e autoironico. Attraverso gag quotidiane (dal bar all’ufficio) e giochi di parole, il fumetto esplora temi universali come la resilienza, l’amicizia e la ricerca di senso nell’assurdo, ricordando che “se non ci fanno giocare, giochiamo lo stesso”.
“I Punkinari”, scritto da Alessandro Pagani, musicista e autore con un passato nell’underground fiorentino (Pat Pat Recorder) e illustrato da Massimiliano Zatini, artista poliedrico appassionato di musica e sport, è un libro che nasce dalle loro esperienze per dar vita a una storia che fonde ironia, calcio e cultura punk. La prefazione è curata da Stefano Manca dei “Pino & Gli Anticorpi”, aggiungendo un tocco di autorevolezza al progetto ed inaugura la collana “Chicche di riso”, lanciata a marzo 2025 per la casa editrice fiorentina Nepturanus.
Inserito tra i tre migliori fumetti di febbraio 2025 da Hall of Nerds, “I Punkinari” è stato elogiato per la capacità di unire mondi apparentemente distanti come calcio e punk rock attraverso un linguaggio universale: la risata!
Con 128 pagine di humor leggero e disegni essenziali, il volume si configura come un “manuale di sopravvivenza” per chi affronta la vita da outsider. I dialoghi, ricchi di nonsensi e paradossi linguistici, evocano l’atmosfera di una chiacchierata tra amici, dove persino le battute più triviali diventano antidoti alla noia. Le illustrazioni di Zatini, integrate dai contributi grafici di Laura Venturi e Matteo Cialdella, catturano l’essenza punk con tratti dinamici e un’estetica ribelle.
In conclusione, con “I Punkinari” si celebra l’arte di aspettare, dimostrando che persino dalla panchina più scomoda si può osservare il mondo con occhi divertiti.
Il libro è disponibile su Amazon e in tutte le librerie!
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