Vide e credette

Un approccio storico alla Passione di Cristo. Un’indagine serrata che, per quanto è possibile, rileggendoli con attenzione, cerca di cogliere nei versetti evangelici le prove materiali, o almeno i forti indizi, della Resurrezione di Cristo. Volutamente prescindendo dalla fede per riaffermarne alla fine il valore, sulla base proprio di quei dati convincenti anche a partire dalla semplice logica umana. Un testo che parla di avvenimenti reali, corporei, concreti, il cui senso talvolta è nascosto ma tanto più risulta illuminante quanto più se ne svela la ragione che li ha mossi.

Massimo Trifirò è nato e vive a Lecco, della quale è Cittadino Benemerito. È lo scrittore che ha dedicato più pagine di narrativa alla sua città. È laureato in Scienze Politiche con specializzazione in Storia. È autore di numerosi articoli e libri di diverse categorie: racconti, romanzi di spionaggio, di genere comico e fantastico, biografie storiche e religiose, saggistica (studi evangelici, rievocazioni storiche, dialoghi filosofici), antologie poetiche, aforismi, satira politica a fumetti. Le sue opere più importanti sono una rivisitazione de “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni (“Il manoscritto graffiato”, 2010) e un romanzo-saggio sulla Passione di Cristo (“Gulgalta”, 2018). 

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